LE RAGAZZE DELLA PALLAVOLO, Le due Mimì e Mila^__^

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Scarlet Blake
view post Posted on 18/5/2007, 12:36




MIMI' E LA NAZIONALE DI PALLAVOLO


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Mimì e la nazionale di pallavolo è un anime giapponese, prodotto nel 1969 dalla Tokyo Movie Shinsha, con la regia di Okabe Eiji e Kurokawa Fumio. La serie, il cui titolo originale è Attack Number 1, si compone di 104 episodi e deriva dal fumetto di Urano Chikako. In Italia è andata in onda a partire dal 1982 (la prima puntata è stata trasmessa da Italia 1 il 1 agosto), in tre edizioni che hanno avuto titoli diversi: Mimì e la nazionale di pallavolo, Quella magnifica dozzina e La fantastica Mimì.
Mimì Ayuhara (ma il nome originale è Kozue Ayuhara) è una studentessa di ginnasio che si appassiona alla pallavolo, sport che l'aveva aiutata a guarire da piccola da alcuni problemi di salute. Dopo essere entrata nella squadra della sua scuola, il Fujimi, riesce a imporsi grazie alle sue straordinarie capacità e viene scelta come capitano. Assieme alla sua amica Midori porterà per due volte la sua squadra in finale nel torneo nazionale scolastico. Poi, sempre assieme a Midori, viene scelta per far parte della squadra nazionale juniores, con cui disputa un campionato mondiale negli Stati Uniti, nel quale il Giappone si piazza al secondo posto dietro all'Unione Sovietica.
Tornata in patria, Mimì riprende a giocare con la squadra del Fujimi, questa volta al Liceo, riuscendo a vincere il campionato nazionale per due volte.
Scelta quindi per far parte, seppur giovanissima, della nazionale maggiore, Mimì si reca in Bulgaria per disputare il campionato mondiale, nel quale il Giappone, dopo una finale che lo vede nuovamente opposto all'Unione Sovietica, risulterà questa volta vincitore, e Mimì, finalmente, viene proclamata la miglior giocatrice (l'Attack Number 1, appunto).

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A differenza del più scanzonato e ironico Mila & Shiro, due cuori nella pallavolo, la serie di Mimì ha un tono tragico e drammatico, non soltanto a causa del lutto che colpisce la protagonista, il cui fidanzato Sutomo muore in un incidente d'auto, ma anche per la generale visione dello spirito di sacrificio e della totale dedizione al proprio ideale che pervade la serie.
Al solo scopo di essere la migliore, non per mostrarsi superiore agli altri, ma per una continua sfida contro i suoi stessi limiti, infatti, Mimì non esita mai ad autoinfliggersi allenamenti supplementari e dolorosi (molto famose le catene ai polsi), nonostante i già durissimi e estenuanti esercizi cui è sottoposta, in particolare, dall'allenatore della nazionale juniores, Diego Nacchi (nel primo doppiaggio si chiama Inokuma e nell'originale è Inokuma Dayoda).
Altra caratteristica di questa serie sono azioni di gioco assai improbabili nella realtà, come l'attacco invisibile (la palla scompare nel nulla durante il gioco!), la goccia di ciclone o tornado a seconda dei doppiaggi, la palla che si ingigantisce, i salti mortali durante le schiacciate...
Ciò che accomuna le serie (e a loro molte altre) è, invece, il coinvolgimento sociale positivo, il senso profondo dell'amicizia che lega le protagoniste e la stima reciproca che avvicina anche giocatrici di squadre diverse, acerrime nemiche nella tensione agonistica della gara, ma confidenti e amiche fuori dal campo.

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Curiosità
In Italia è andata in onda anche la serie Mimì e le ragazze di pallavolo (Ashita e Attack). La scelta dell'adattamento italiano di chiamare la protagonista nuovamente Mimì non può dirsi felice. Si tratta infatti di una serie diversa, composta da 23 episodi, ben più recente (1977) e prodotta dalla Nippon Animation.
Nella successiva e altrettanto fortunata serie Mila & Shiro, due cuori nella pallavolo (Attacker Yu!, prodotta dalla Knack nel 1984), il più che discutibile adattamento dell'allora Fininvest, sfruttando anche il successo del personaggio di Mimì, ha creato un inesistente legame di famiglia fra le due protagoniste, rendendole cugine.
La squadra Tonan, che il Fujimi affronta nella finale del campionato nazionale, per elaborare i propri schemi, utilizza un computer, nel quale sono inseriti tutti i dati personali e tecnici di tutte le giocatrici avversarie. Se si tralascia per un attimo l'estremizzazione cui è portata questa metodologia nel cartone animato, quella che poteva allora apparire come una visione fantascientifica dello sport è fondamentalmente ciò che, proprio nella pallavolo (ma non solo), è ormai normale consuetudine.

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La sigla di Mimì e la Nazionale di Pallavolo su youtube
https://www.youtube.com/watch?v=eVsJE2xDAes

*info da wikipedia, mentre per altre info e immagini di questo bellissimo anime vi rimando a questo sito molto carino e completo, tenendo conto della difficoltà di raccogliere materiale su un cartone così vecchio https://digilander.libero.it/francescaromana1/Mimi.html


MIMI' E LE RAGAZZE DELLA PALLAVOLO


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Alla fine degli anni'70 è stata prodotta dalla Nippon Animation la serie "Ashita e attack" ("Attacco verso il domani". In Italia, "Mimì e le ragazze della pallavolo"), trasmessa dal 4 aprile al 5 settembre 1977 dalla Fuji TV, per un totale di 23 episodi. Questa storia, contrariamente a quelle di Ayuhara e di Mila, è nata direttamente come serie televisiva, e non ha quindi alle spalle un manga (o per lo meno io non ne sono a conoscenza).
Mimi Hijiri [ebbene sì, lei si chiamava Mimi anche in originale!!!! Però senza l'accento... Il cognome invece è stato cambiato in Miceri ed è stata fatta passare per una italo-giapponese] frequenta il liceo Tachibana e vorrebbe entrare nella squadra di pallavolo. Il club però è stato sciolto dopo la morte di una delle giocatrici, e le voci della presenza del suo fantasma, ne impediscono la ricostituzione. A fatica Mimi riesce a riunire altre 5 giocatrici e a formare la tanto sospirata squadra, a cui si unisce anche il professor Daisuke Hara in veste di allenatore. Ma non poche saranno le difficoltà che la compagine dovrà affrontare: lo snobbismo degli altri gruppi del liceo, la scuola che non pare intenzionata a sovvenzionare il club, gli allenamenti troppo duri per le ragazze più inesperte, la personalità ribelle di Asuka Ichijo (Jenny Maxwell, nella versione italiana)... e il club rischierà più volte lo scioglimento. Ma sarà proprio grazie alla passione che Mimi ha per questo sport che il gruppo rimarrà unito fino a vincere il campionato studentesco.
Tutto sommato questa serie non presenta nulla di innovativo rispetto a "Attack N° 1". Anzi potremmo addirittura affermare che si tratta di una sua brutta copia: molti elementi gia visti nelle avventure di Auyuhara vengono infatti spudoratamente scopiazzati, e nemmeno ci si spreca a tentare di camuffarli come originali. Qualche esempio: il triplo attacco delle sorelle Yagisawa diventa l'attacco del drago, anche qui c'è l'allenatore con una mano paralizzata, e ritroviamo pure la squadra che si allena col computer!
Per quanto riguarda il doppiaggio, Mimi era doppiata da Mami Koyama (Midori in "Gaiking", Arale, Annie in "Candy Candy", Shaina in "Saint Seiya"), Asuka da Ryooko Yoshida (Meg in "Majokko Megchan", Tickle in "Majokko Tickle", Monsly in "Conan"), mentre Ichiro [il belloccio della serie] aveva la voce del mitico Akira Kamiya (fare un elenco delle sue interpretazioni è pura utopia da quanto sono numerose, mi limiterò a pochi nomi: Kenshiro, Ryo Saeba, Re Artù, e Mendo).
La versione italiana non è, ahinoi, allo stesso livello: è una di quelle serie, infatti, in cui 2 o 3 doppiatori si ritrovano a dover doppiare l'intero cast dei personaggi, cercando di camuffare in maniera più o meno irriconoscibile la propria voce. Tra di loro spiccano comunque Monica Cadueri, Laura Boccanera [Evvai!!! Si è fatta tutti i cartoni di pallavolo ^_^] e Gabriella Andreini.

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La sigla di Mimì e le Ragazze della Pallavolo su youtube
https://www.youtube.com/watch?v=aazwIq4yKfE

*per maggiori info questo è il sito giusto http://www.nekobonbon.com/Mimi/Testi/Mimiextra.htm


MILA E SHIRO DUE CUORI NELLA PALLAVOLO


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Attacker YOU! è un manga e anime giapponese conosciuto in Italia con il nome Mila & Shiro, due cuori nella pallavolo.
Attacker You! è la storia dell'ambiziosa e energetica 13enne alunna delle medie You Hazuki (Mila nella versione italiana dell'anime), una ragazza di campagna che si trasferisce a Tokyo da Osaka per andare a vivere con suo padre, un cameraman recentemente ritornato dal Peru, e per frequentare l'equivalente giapponese delle scuole medie. You crede che sua madre sia morta ma questo non è vero: sua madre, una campionessa nella pallavolo che ha militato anche nella nazionale giapponese, per continuare a giocare a pallavolo l'ha abbandonata quando You aveva pochi anni facendole credere che fosse morta. Il fratello minore di You, Sunny, è molto attaccato alla sua sorella maggiore e la segue dovunque lei vada, anche a scuola e alle sue partite di pallavolo.
A scuola You viene a contatto con il gioco della pallavolo, diventando col tempo una campionessa. Sogna di entrare a far parte un giorno della nazionale giapponese femminile e di partecipare alle Olimpiadi di Seul 1988. Si iscrive alla squadra di pallavolo della scuola e diventa velocemente una delle titolari sebbene il suo allenatore Daimon sia manesco. You diventa amica della ricevitrice Nami Hayase. Si innamora anche del capitano del club di pallavolo maschile So Takiki (Shiro nella versione italiana dell'anime).
Mila, che riesce a fare delle schiacciate molto potenti ma è scarsa in ricezione, con la sua squadra, che ha come ricevitrice Nami Hayase e un allenatore un po' manesco, il signor Matsugoro Daimon (che poi per i suoi metodi violenti viene esonerato e al posto suo viene chiamato ad allenare la squadra il preside della scuola che non capisce nulla di pallavolo), riuscirà ad arrivare in finale dove perderà contro Kaori, un genio della pallavolo che già a 15 anni è stata chiamata nella nazionale olimpica, che diventerà una sua grande amica.
Mila riesce ad entrare in una squadra professionistica (la Seven Fighters) facendo amicizia con una sua compagna di squadra piuttosto "robusta", Yoghina, e riesce a vincere il campionato e il torneo open, venendo convocata in nazionale. Riesce a scoprire che la madre non è morta ma l'ha abbandonata per giocare a pallavolo. Il contraccolpo per Mila è forte e la ragazza scappa di casa. Shiro, il suo fidanzato, alla fine la troverà e la consolerà. Così Mila torna al ritiro della nazionale.
La nazionale olimpica viene divisa in due squadre: quella che vincerà le tre amichevoli tra di loro avrà più speranze di portare giocatrici alle Olimpiadi di Seul 1988.
Alla fine la squadra di Mila vince.

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La sigla di Mila e Shiro su youtube
https://www.youtube.com/watch?v=TBX3y5Dm56g

*info da Wikipedia, mentre per altre informazioni e immagini, ecco due siti molto completi e carini^__^ http://members.xoom.alice.it/cartoonshome/..._shiro/mila.htm
http://www.shoujoinitalia.net/2003/mila/
 
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